29 Novembre 2021
Nelle Aziende spesso è possibile riscontrare la presenza di problemi di surriscaldamento di cavi, interruttori, quadri elettrici. Purtroppo ancor più probabile è che il Cliente ne venga a conoscenza durante un fermo impianto. Solo attraverso una termografia quadri elettrici questi episodi vengono ridotti al minimo.
Spesso e volentieri sono legate ad una manutenzione non così “profonda” dell’impianto: bulloni, dadi allentati, condensatori esauriti, trasformatori con isolamento precario, etc situazioni che sfuggono spesso dalle possibilità del Cliente di accorgersene per tempo, prima che il problema degeneri in guasto elettrico. Lo studio condotto dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha evidenziato come il 70% di inneschi di incendio provengono da cause di carattere elettrico.
Attraverso l’utilizzo della termografia è possibile misurare la componente infrarossa di un corpo, derivandone la sua temperatura superficiale. A quel punto, verificata la differenza tra i vari punti, è possibile individuare un probabile principio di guasto. Aspetto non da poco se si pensa ai possibili costi per il ripristino e il riavvio in tempi brevi della produzione.
Lo stato di salute dell’impianto e la sua manutenzione “predittiva” oggi risultano quindi strategici per l’azienda, per diversi aspetti:
– verifica delle anomalie, guasti, dispersioni nell’impianto
– miglioramento della sicurezza
– prevenzione incendi
– prevenzione fermo macchine
Inoltre, la termografia su quadri elettrici, risulta non invasiva e molto semplice, se coordinata con il responsabile della manutenzione.
Esistono infine ulteriori vantaggi che derivano dalla sua implementazione:
Nel nostra offerta è quindi compreso il sopralluogo di un tecnico certificato UNI EN ISO 9712 e la conseguente consegna del report di analisi con relativo certificato di indagine termografica, completo di diagnosi, livelli di criticità, suggerimenti in merito a interventi correttivi.